L'agroecologia deve essere il modello da seguire
Ieri, 4 Febbraio, il Comitato delle regioni (CdR) ha emanato un proprio documento di indirizzo per le politiche agricole dell’Europa nei prossimi anni indicando nel modello agroecologico la via da seguire (si veda nota 1 in fondo).
La Coalizione Italiana CambiamoAgricoltura si associa alla posizione espressa dal comitato delle Regioni: “Non possiamo che plaudire a questo documento che sottolinea la necessità di raggiungere i target di sostenibilità individuati dalla Commissione Europea nelle Strategie Farm to Fork e Biodiversità per il 2030” affermano le Associazioni.
Il Documento individua nel sostegno alle pratiche agricole a favore di clima e ambiente, nonché nella promozione delle filiere corte e agevolazioni per le produzioni biologiche, gli elementi chiave per le prossime politiche europee in tema di agricoltura e alimentazione ad iniziare dalla PAC, posizioni già più volte ribadite dalla stessa Coalizione Italiana.
“Speriamo che questo documento non resti lettera morta, come lo sono stati molti nostri appelli” continuano le associazioni. “purtroppo ancora ieri abbiamo assistito, nel corso della discussione sulla Strategia Farm to Fork, a delle posizioni dei Parlamentari europei ancora legate all’attuale modello insostenibile di produzione.”
Posizioni che sono lontane anche da quelle di una parte dell’agricoltura europea che vede nel modello agroecologico il nuovo futuro, come dimostrano i dati in crescita delle produzioni biologiche, soprattutto nel nostro Paese.
Le associazioni infine lanciano un appello al futuro governo che vedrà la luce nei prossimi giorni, che l’Italia cambi drasticamente rotta nelle sue politiche agricole, sia in Europa che in patria, abbandonando la strada percorsa dagli ultimi Ministri, che ci ha visti fanalino di coda in Europa per ambizione ambientale, per intraprendere quella segnata dal Green Deal Europeo a iniziare dal PNRR fino al futuro Piano Strategico Nazionale della PAC.